25mila visitatori nei primi 15 giorni per la grande mostra dedicata agli studi e alle intuizioni di Leonardo da Vinci in campo scientifico
Con La Botanica di Leonardo. Per una nuova scienza tra arte e natura” il complesso di Santa Maria Novella a Firenze diventa un punto di osservazione privilegiato sull’evoluzione scientifica e la sostenibilità ecologica. Un percorso espositivo – ideato e prodotto da Aboca, promosso dal Comune di Firenze con l’organizzazione e il coordinamento scientifico di MUS.E – articolato tra il maestoso Chiostro Grande e gli spazi dell’ex dormitorio, suggestiva cornice di una mostra ricca di contenuti coinvolgenti e allestimenti multimediali interattivi. Dalla fillotassi alla dendrocronologia, gli scritti e i disegni di Leonardo registrano intuizioni di assoluto rilievo nella storia della botanica, generate dal suo acuto spirito di osservazione e dalla sua continua attività sperimentale, che vanno a delineare una visione dinamica della scienza, inscindibile dall’arte e dalla tecnica e ricca di implicazioni e riferimenti anche nella contemporaneità.
La mostra curata da Fritjof Capra, Stefano Mancuso e Valentino Mercati offre inoltre al grande pubblico una ricca offerta di occasioni di approfondimento, con visite guidate e laboratori proposti quotidianamente: già 500 i partecipanti alle attività di mediazione culturale curate da MUS.E e da Aboca, senza contare gli eventi speciali e le conferenze . Il calendario completo degli appuntamenti su www.labotanicadileonardo.it/eventi-a-firenze/ La mostra, aperta fino al 15 dicembre 2019, è tutti i giorni dalle 9 alle 17.30 (venerdì 11-17.30, domenica 12-17.30) e il biglietto unico (intero €10, ridotto €7,50) consente l’accesso all’intero complesso museale di Santa Maria Novella e alla basilica.