IL DOTTOR ROSSI E IL GRASSO

di Giovanna Zucconi

L’ultimo, importante libro del dottor Pier Luigi Rossi rivoluziona l’idea corrente del grasso corporeo. Esistono, spiega in questa appassionata intervista, un grasso “buono” e un grasso “cattivo”, che inquina il nostro corpo e proviene dal cibo agroindustriale nocivo per la salute. Tutti possiamo e dobbiamo fare qualcosa. Costruire un “corpo nuovo” e una nuova consapevolezza alimentare. Per noi e per il pianeta.

Alimentazione sana - Aboca

Pubblicità. Una delle tante che ci bombardano ogni giorno, tutti i santi giorni.
Due hamburger, uno da 500 calorie e l’altro da 300. Il messaggio è chiaro: il secondo è migliore, è un progresso. Ma siamo sicuri che sia proprio così?

Prendiamo spunto da questa immagine per parlare con il dottor Pier Luigi Rossi del rapporto fra cibo e salute, e in particolare fra salute e grasso corporeo, a partire dal suo ultimo libro Un corpo nuovo. È un libro importante: sfata false credenze, ribalta luoghi comuni, propone una visione diversa, e soprattutto impugna la conoscenza come strumento – individuale e collettivo – di salute e di libertà. Se conosci il tuo corpo, se conosci il tuo grasso, puoi vivere meglio e più a lungo, con gioia.

È il classico “conosci te stesso” del tempio di Apollo a Delfi, applicato al corpo nuovo che ciascuno di noi può costruirsi. Con un aspetto entusiasmante: quella che può sembrare una battaglia solitaria contro il proprio girovita appesantito, può in realtà contribuire a mettere in discussione l’intero sistema alimentare-sanitario. Utopia, illusione? I segni di un’accresciuta consapevolezza ci sono, impariamo a leggerli così come dobbiamo imparare ad ascoltare il nostro corpo.

Dunque, i due hamburger. Davvero riducendo le calorie va tutto bene? Viviamo nell’epoca del “light è bello” …
“È un inganno. Mangiamo cibo televisivo, siamo manipolati sensorialmente da alimenti costruiti per incrementarne il consumo, non la qualità compatibile con la biologia umana. Tu sei un numero, non una persona: sviluppi un piacere alimentare creato ad arte grazie alla conoscenza dei circuiti edonici, consumi quello che trovi sugli scaffali del supermercato e che è studiato per favorire l’agroindustria, e quando il piacere diventa dispiacere, cioè quando ti ammali per gli effetti di questo cibo, scatta il sistema sanitario. Immettiamo cibi manipolati in un organismo inadatto ad affrontarli, perché da molti punti di vista, l’intestino per esempio, è rimasto quello dell’età della pietra”.

Cibi industriali “truccati” (con zucchero nascosto, additivi) per essere appetibili anziché nutrienti e salutari, e poi un’industria sanitaria che ruota intorno alla massa dei pazienti cronicizzati. Aggiungerei a questo panorama poco rassicurante l’industria della dieta da rotocalco. Nel libro c’è una frase illuminante che spazza via cumuli di illusioni (e di profitto per l’attuale sistema alimentare-sanitario): “all’interno del corpo umano le calorie non esistono”.
“Fuori da noi, il cibo è uguale per tutti. Quando viene ingerito è diverso da persona a persona, perché ciascuno di noi ha diverso metabolismo, diverso DNA”.

La complessità non va di moda, nell’era del consumo e del consumismo di massa.
“Questa è l’epoca della lipofobia, della paura del grasso. Ma non tutto il grasso è nocivo, anzi: ci accompagna tutta la vita, condizionando energia, salute, longevità. Cosa possiamo fare? Chiudere gli occhi e ascoltare il nostro corpo. Conoscendo il tuo corpo, la tua fisiologia della salute, impari a gestire il grasso: questo straordinario organo, il primo per ampiezza, che per esempio contiene le cellule staminali, dunque la base di quel rinnovamento cellulare perenne che è la vita”.

Infatti Il corpo nuovo ha anche una funzione didattica: spiega che cos’è il grasso, quali funzioni ha, qual è il grasso buono e quale il cattivo, e che cosa fare per governarlo in maniera corretta. Anche per dimagrire, nel caso: esistono però dei magri che sono metabolicamente obesi, e dunque il tema è capire come salvaguardare salute e longevità.
“È ormai dimostrato che gli acidi grassi saturi a lunga catena nelle carni e derivati da allevamento intensivo penetrano le membrane cellulari (anche dei neuroni!) e – con meccanismi spiegati nel libro – modificano struttura e quantità delle cellule adipose (normalmente sono 25-30 miliardi). Il grasso “cattivo” in eccesso si accumula anche in organi corporei non deputati (fegato, muscoli, pancreas, midollo osseo, ipotalamo e cervello), con effetti di degenerazione organica e neurologica”.

Sta descrivendo una manipolazione biochimica derivante da alimenti prodotti senza tenere conto della fisiologia del corpo umano.
“La longevità è l’assenza di processi di senescenza, ossia di degenerazione indotta delle cellule. E la senescenza è la manipolazione ambientale e culturale delle nostre cellule. Tutte, anche quelle cerebrali. Il cervello non è esterno all’organismo, secondo la visione cartesiana. La memoria, per esempio, sono proteine. E la genomica è la scienza che studia gli effetti che le molecole esercitano sul dna, modulandolo”.

Come ogni cosa umana, questa modulazione può essere positiva oppure negativa?
“Il modello culturale attuale favorisce la senescenza, ovvero la degenerazione organica compensata dall’attività sanitaria. Le icone correnti, e lucidamente definite, sono il supermercato e la farmacia: dopo esserti alimentato in maniera nociva sarai consumatore a vita di farmaci, più vivi più io guadagno. Ma questo circolo vizioso non è obbligatorio, non è “naturale”. La natura è vita, siamo noi i necrofili. Consciamente o inconsciamente, l’umanità tende a distruggersi”.

Però esistono segnali di una nuova consapevolezza, chiamiamola “sistemica”, che capisce la relazione fra uomo e ambiente, e dunque fra inquinamento all’interno del nostro corpo (alimentazione eccetera) e inquinamento del pianeta.
“Il paradigma può essere ribaltato. Le persone cominciano ad allontanarsi dal vecchio modello, cadono magari nell’ideologia vegetariana o vegana perché sono smarrite, ma capiscono che il modello non va bene. E non sono scelte riservate alle élite, come sostiene certo populismo. La vera élite non è legata alla capacità di spesa ma alla conoscenza, che genera libertà”.

La natura è vita, diceva.
“Prima del Covid, l’OMS aveva lanciato l’allarme per un’altra pandemia, quella metabolica: l’obesità. Il nostro corpo è costruito per la fame, non per la sovrabbondanza. Se immetti un’eccessiva quantità di energia mangiando troppo, la natura ti fa ammalare, ti elimina. Aggiungo che le due pandemie hanno un punto di contatto, che è il grasso corporeo: se in eccesso, il sistema immunitario salta”.

Non per essere eccessivamente ottimisti, ma immagino natura e scienza contengano anche le risposte.
“La medicina sistemica del XXI secolo non guarda alla sintomatologia ma appunto alle relazioni complessive. La chimica che entra dentro il nostro corpo quali effetti provoca? Una domanda di conoscenza scientifica nuova esiste, ma perché il paradigma cambi occorre un trauma. O meglio la somma di tanti traumi soggettivi. Saranno l’economia e la demografia a deciderlo, quando il sistema sanitario collasserà. Però accadrà”.

Avrebbe potuto scrivere un semplice libro su una dieta più salutare.
“Ho preferito diffondere un pensiero, concetti nuovi rivolti alla comunità scientifica. Con umiltà, perché solo l’umiltà crea il futuro. Questo è un libro di servizio, il medico è al servizio e la parola è anche carità”.

Pier Luigi Rossi, medico, è specialista in Scienza dell’Alimentazione, in Igiene e Medicina Preventiva, docente del Master Alimentazione ed Educazione alla Salute dell’Università degli Studi di Bologna, docente al Master Dietetica e Nutrizione dell’Università Cattolica di Roma, docente di Nutrizione Molecolare Master Medicina Estetica Università degli Studi di Sassari. Professore (a.c.) in Scienza dell’Alimentazione all’Università degli Studi di Siena-Arezzo dal 1995 al 2009. Esperto del Consiglio Superiore di Sanità dal 2003 al 2006 e Dirigente Medico (Primario) ASL-Arezzo dal 1990 al 2009. Ha ideato il metodo molecolare di alimentazione consapevole ed è autore di libri e ricerche scientifiche. Dal 1990 ad oggi è stato ospite in RAI nelle trasmissioni “Più sani Più belli”, “Linea Verde”, “Uno mattina”, Domenica IN”, “Geo&Geo”, “Occhio alla spesa”, “Uno mattina Verde”, Medicina 33″, TG1. Per Aboca Edizioni ha pubblicato Dalle calorie alle molecole (2014) e Conosci il tuo corpo, scegli il tuo cibo (2016), L’intestino, il sesto senso del nostro corpo (2018), La buona salute. Il giusto cibo per un corpo nuovo (2019) e Le ricette della buona salute (2020).

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