In un’ottica di “economia circolare” anche dei buoni propositi per le feste, abbiamo riciclato i consigli per un Natale sostenibile che abbiamo proposto negli anni scorsi: sono sempre utili. E aggiungiamo dati, informazioni e qualche buona notizia per uno sguardo nuovo all’anno che verrà.
Dai regali agli imballaggi, dal turismo alla salute, ecco come scegliere di vivere in maniera sostenibile (e felice) il 2024.
Tanti auguri a tutti!
Ora che i “consigli per un Natale sostenibile” sono dappertutto e sembrano spesso un ulteriore trucco per stimolare il consumismo, mentre i classici buoni propositi per un nuovo anno anch’esso “sostenibile” rimangono appunto tali, proviamo a ricapitolare insieme?
2020: PRENDERSI CURA
Alla fine del 2020, anno di pandemia, proponevamo di prendere consapevolezza del legame profondo fra ambiente e salute – per regalarci un futuro in positivo. Se cura del pianeta, degli altri e di se stessi vanno insieme, quello sguardo è sempre utile e attuale.
2021: SCEGLIERE BENE
Per il Natale 2021, avevamo compilato una guida esauriente alle migliori scelte su albero di Natale, imballaggi, regali, cenone eccetera. Valgono anche quest’anno: simboliche o davvero efficaci che siano, sono un piccolo, utile spiraglio di consapevolezza quotidiana.
2022: TRE ECO-CONSIGLI
Gennaio 2022. Contrastando la cultura del “troppo” che è antagonista a qualsiasi idea di sostenibilità, per il nuovo anno anziché fornire troppi eco-consigli ne davamo tre, non di più. Anche in questo caso – nell’ottica del riciclo e del riuso – potete tranquillamente utilizzarli di nuovo.
2023: MENO È MEGLIO
A inizio 2023 invocavamo addirittura una rivoluzione nei comportamenti, sulla base di cifre e dati (soprattutto sulle conseguenze dell’abuso di plastiche). La rivoluzione può attendere, ma i consigli di buon senso che ripetevamo … continuiamo a ripeterli. Se non altro perché ridurre l’eccesso di qualunque cosa (cibo, oggetti…) appare sempre più chiaramente come un semplice segreto di libertà e felicità, individuali e collettive. Fatevi un regalo: trovate qui un bell’elenco di studi accademici sugli effetti psicologici negativi del consumismo. Già vent’anni fa la American Psychological Association si domandava: rispetto al 1957 abbiamo il doppio delle automobili, mangiamo il doppio, ma siamo più felici? Chissà che il vero dono natalizio non sia liberare stanze e tempo dalle troppe cose inutili …
E QUEST’ANNO?
Sempre in un’ottica di “economia circolare” dei consigli per le feste, vi invitiamo a riciclare quelli per gli anni passati e aggiungiamo un paio di cifre. Applicandole in positivo, sarà semplice passare festività più buone, pulite e giuste. Auguri a tutti!
Nel 2021 ogni cittadino europeo ha generato 188,7 chilogrammi di rifiuti da imballaggi. È, ovviamente, una media: sia fra individui, sia fra stati (73,8 chilogrammi per abitante in Croazia, 246,1 in Irlanda. Incredibilmente, il grafico è in crescita. Carta e cartone pesano, in percentuale, circa il doppio della plastica! Buone notizie: l’Italia è ai primi posti nel riciclaggio di packaging vari. Se state per impacchettare i regali per familiari e amici … fatevi una domanda e datevi una risposta!
Turismo. Negli anni Cinquanta i turisti internazionali erano 25 milioni, nel 2013 hanno (abbiamo) per la prima volta superato il miliardo. Questa recente indagine della Banca d’Italia fornisce tutti i dati utili sul turismo straniero in Italia e sul turismo italiano all’estero, questa invece è la World Tourism Organization. Nei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Uniti, il turismo appunto sostenibile compare esplicitamente in tre (8, 12, 14) ma in realtà li attraversa tutti. Il 2017 è stato ufficialmente l’anno del turismo sostenibile. E se lo fosse anche il 2024?
Buon viaggio a tutti!